DL aiuti quater pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Il 18 novembre 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge 176/2022 detto anche Decreto Aiuti quater.

Oltre a prevedere diverse modifiche alla disciplina del Superbonus 110%, tale decreto è mirato a potenziare anche alcune misure di aiuti per contrastare le problematiche relativi alla crisi energetica e conseguente incremento dei prezzi.

Quali sono le principali novità introdotte dal Decreto Aiuti Quater?

Credito imposta energia elettrica e gas

Il Decreto aiuti quater estende i crediti di imposta attualmente riconosciuti per i mesi di ottobre e novembre anche al mese di dicembre 2022, confermandone le aliquote.

Rateizzazione delle bollette

Per i soggetti residenti in Italia è stata introdotta la possibilità di richiedere la rateizzazione delle bollette relative ai consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 fino al 31° marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

La rateazione potrà essere fino a 36 rate mensili e dovrà essere richiesta ai fornitori di energia elettrica e gas naturale tramite le modalità che verranno stabiliti entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto.

Il fornitore, entro 15 giorni, dalla richiesta dovrà proporre un piano di dilazione e l’impresa decadrà dal beneficio di tale piano in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive.

Fringe Benefit

Per i Fringe Benefit concessi ai lavoratori dipendenti allo scopo di incrementarne gli stipendi, attraverso il rimborso delle utenze per il 2022, viene innalzato il limite di esenzione fiscale da 600 euro a 3.000 euro.

Credito imposta Lotteria degli scontrini

Viene introdotto un credito di imposta pari al 100% della spesa sostenuta per l’adeguamento degli strumenti per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (da effettuarsi nell’anno 2023), fino ad un massimo di 50 euro per ciascun dispositivo. L’adeguamento deve essere rivolto alle nuove disposizioni in materia di lotteria degli scontrini.

Ulteriori misure:

• Proroga taglio delle accise carburanti fino al 31 dicembre 2022;
• Esenzione della seconda rata IMU per gli immobili categoria D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli;
• Esenzione dall’imposta di bollo per le domande di richiesta di contributi aiuti o sovvenzioni a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

Modifiche alla disciplina del 110%

L’aliquota del Superbonus 110% viene ridotta al 90% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023.

Possono continuare ad applicare l’aliquota del 110% per tutto il 2023:

• I lavori per i quali è stata presentata la CILA entro il 25/11/2022;
• Nei casi di condomini, se la delibera assembleare risulti adottata entro il 25/11/2022;
• Interventi di demolizione e ricostruzione per i quali, entro il 25/11/2022, risulti presentata l’istanza a titolo abitativo.

Per quanto riguarda le singole abitazioni, queste, possono rientrare nel Superbonus anche nel 2023 a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari abbiano un reddito inferiore ai 15.000 euro annui.

La notizia più attesa è stata confermata: per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, l’aliquota del 110% si applica fino al 31 marzo 2023.

È evidente che le novità introdotte sono molteplici e non sempre di facile interpretazione. Le opportunità e le possibilità di risparmio fiscale esistono, occorre solo riuscire a coglierle.

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