Decreto milleproroghe: la conversione in legge
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge del 25 febbraio 2022 n. 15 che ha convertito il Decreto Milleproroghe 2022 (DL 228/2021).
Il nostro ordinamento prevede che in seguito alla pubblicazione di un decreto in Gazzetta Ufficiale, questo dovrà essere convertito in legge tramite una così detta Legge di conversione. Questa solitamente porta a modificare il decreto in modo sostanziale.
Vedremo ora quali sono le novità più importanti che porta la conversione in legge di questo decreto milleproroghe 2022.
Limite all’utilizzo del contante
Viene ripristinata la soglia di 1.999,99 euro per i trasferimenti a qualsiasi titolo tra soggetti diversi di denaro contante. La soglia precedentemente prevista di euro 999,99 euro è stata posticipata al 1° gennaio 2023 quando dovrebbe diventare definitivamente operativa.
Il limite è applicabile indipendentemente dalla causa di trasferimento del denaro contante.
La disposizione in commento prevede anche il divieto di effettuare diversi pagamenti “frazionati” tutti inferiori alla soglia con l’intento di aggirare il limite massimo. Per operazione frazionata si intende un’operazione unitaria sotto il profilo economico.
La verifica per determinare se si tratta di operazione unitaria sotto il profilo economico dovrà essere effettuata di volta in volta avendo riguardo agli elementi che caratterizzano in concreto l’operazione. Ad esempio, se una fattura viene pagata in tre rate a 30, 60 e 90 giorni data fattura, il comportamento descritto rientra nelle consuete prassi commerciali. Pertanto, anche laddove la somma dei tre pagamenti (tre rate) effettuati in contanti dovesse superare il limite di 1.999,99 potrebbe ragionevolmente affermarsi, che la suddivisione dell’importo dovuto in tre rate non sarebbe stato effettuato con lo specifico intento di “aggirare” il limite stabilito dalla legge.
La violazione della soglia porta a sanzioni che vanno da un minimo di 3.000 euro, ad un massimo di 50.000 euro. Per le violazioni riguardanti importi superiori a 250.000 euro.
Novità per i bonus edilizi
In relazione ai bonus edilizi diversi dal Superbonus del 110% viene ammessa la detrazione anche per le spese sostenute per il visto di conformità e per le asseverazioni di congruità dei prezzi che vanno dal 12 novembre 2021 al 31/12/2021. La detraibilità era già prevista per questo tipo di spese se sostenute nel 2022.
Novità in ambito societario e di bilancio
- Possibilità di svolgere le assemblee a distanza fino al 31 luglio 2022. Di conseguenza è prevista la facoltà di voto in via elettronica e per corrispondenza e di svolgere l’assemblea stessa mediante strumenti di telecomunicazione.
- In merito alle perdite emerse nel corso dell’esercizio in corso alla data del 31/12/2021 viene prevista la stessa possibilità che era riservata a quelle del 2020, ovvero di posticipare di 5 anni gli adempimenti civilistici in merito alla riduzione di capitale per perdite o causa di scioglimento. Tutto viene rimandato all’assemblea che approva il Bilancio 2026.
- Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai criteri stabiliti dal codice civile è prevista la possibilità di sospendere gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali.
Novità in tema di riscossione dei ruoli
I debitori decaduti alla data dell’8 marzo 2020 che non hanno presentato domanda per la riammissione entro il 31 dicembre 2021 possono ora presentare una domanda di dilazione dei ruoli entro il 30 aprile 2022. Si decade in caso di mancato pagamento di 5 rate anche non consecutive.
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