Pubblicità: al via il bonus per il 2022
La pandemia ha introdotto in modo preponderante il meccanismo del credito d’imposta all’interno dell’ordinamento fiscale principalmente allo scopo di fornire aiuti ai soggetti maggiormente colpiti dalla crisi da COVID-19.
I crediti di imposta sono strumenti utilissimi che permettono di “recuperare” una parte della spesa sostenuta per un determinato investimento garantendo un immediato risparmio fiscale a chi ne usufruisce.
Esistono crediti di imposta che non sono ristori da Covid-19 ma bensì opportunità slegate dai problemi causati dalla pandemia, ovvero il Bonus pubblicità 2022 detto anche credito di imposta per investimenti pubblicitari.
Cos’è il Bonus pubblicità e a quali investimenti si riferisce?
Il decreto Bonus pubblicità consiste in un credito di imposta pari al 50% delle spese sostenute nell’anno per campagne pubblicitarie effettuate:
- Sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line. Tali quotidiani o periodici sia cartacei che digitali devono essere iscritti presso il competente Tribunale o presso il Registro degli operatori di comunicazione e, in ogni caso, dotati della figura del Direttore responsabile.;
- Sulle emittenti televisive e radiofoniche sia locali che nazionali e sia analogiche che digitali, regolarmente registrate presso il Registro degli operatori di comunicazione.
Al fine di determinare l’effettivo sostenimento della spesa si deve far riferimento al momento del pagamento.
IMPORTANTE: Non tutti i tipi di spese pubblicitarie sono ammesse, ad esempio, quelle sostenute per cartelloni fisici, volantini cartacei, cartellonistica e pubblicità su vetture non rientrano all’interno dell’agevolazione.
Chi può beneficiare del Bonus pubblicità?
Possono beneficiare di questa agevolazione:
- Le imprese, a prescindere dalla natura giuridica, dalla dimensione o dal regime contabile adottato;
- I lavoratori autonomi;
- Gli enti non commerciali.
Il 2022 inoltre è l’ultimo anno nel quale possono usufruire dell’agevolazione anche i soggetti che l’anno precedente non abbiano effettuato investimenti pubblicitari o che abbiano iniziato l’attività in corso d’anno nell’anno precedente.
Come si presenta la domanda?
La domanda deve essere presentata in due volte con tempistiche differenti tramite i servizi telematici dell’agenzia delle entrate.
- Dal 01/03/2022 al 31/03/2022 si dovrà presentare la Comunicazione per l’accesso al credito che serve a “prenotare” il credito di imposta. Infatti, in caso di domande superiori ai fondi disponibili le risorse verranno distribuite in percentuale e in proporzione a coloro che presentano la domanda;
- Dal 01/01/2023 al 31/01/2023 occorrerà presentare la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, con la quale si andrà ad attestare l’effettiva realizzazione in tutto o in parte degli investimenti precedentemente dichiarati e del credito prenotato.
Il credito di imposta potrà essere utilizzato solo in compensazione a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che comunica l’ammontare spettante.
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