Un altro passo verso la normalità: ecco le nuove riaperture
Il 17 maggio 2021 il Consiglio dei Ministri mediante il Comunicato Stampa n. 19 ha approvato un nuovo Decreto-legge (DL 65/2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno 18 maggio 2021) che modifica le regole che erano state introdotte dal precedente “Decreto Riaperture”, a sua volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 22 aprile 2021.
Le nuove misure saranno valide dal 19 maggio 2021 e sanciscono un ulteriore passo verso il graduale ritorno alla normalità che noi tutti desideriamo. Ad oggi, grazie principalmente alla campagna vaccinale, la pandemia mostra i primi segni di rallentamento e ciò ha convinto il Governo ad anticipare alcune aperture e alcuni interventi rispetto alle date che erano state stabilite dal precedente Decreto Riaperture (vedi nostro articolo https://www.csiestense.com/decreto-riaperture-pubblicato-in-gazzetta-ufficiale-cosa-cambia-dal-26-aprile/ )
Chiaramente il continuo cambiamento di date, norme e scadenze, dovuto dalle normative Covid-19, rende molto complessa la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle scadenze, specie per le attività maggiormente coinvolte.
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Innanzitutto, sono stati modificati i parametri con le quali una Regione può entrare in una particolare fascia colorata (Bianca, Gialla, Arancione o Rossa): ora avranno maggiore rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva.
Vediamo le nuove misure previste per le ZONE GIALLE
- Modifica del Coprifuoco
Dal 19 maggio ci sarà il cambio dell’orario del coprifuoco che verrà spostato dalle ore 22.00 alle ore 23.00. Sarà pertanto in vigore dalle ore 23.00 alle ore 5.00.
Da 7 giugno il coprifuoco sarà spostato alla mezzanotte e sarà pertanto in vigore dalle ore 24.00 alle ore 5.00
Dal 21 giugno, invece, il coprifuoco verrà totalmente abolito.
Nelle ZONE BIANCHE non si applicano i limiti orari sopra indicati.
- Attività di ristorazione
Dal 1° giugno i ristoranti e i bar potranno tornare a servire anche all’interno dei locali anche oltre le ore 18.00 e si potrà anche servire al bancone, ovviamente nel rispetto dei limiti orari previsto dalle norme sugli spostamenti; ai tavoli massimo 4 persone.
Nel frattempo, queste attività potranno beneficiare delle modifiche al coprifuoco sopra descritte ottenendo perlomeno maggiore libertà ed elasticità durante l’attività lavorativa.
Il coprifuoco previsto vale per i clienti delle attività di ristorazione ma non per il personale dei ristoranti che potrà tornare a casa anche dopo lo scattare del coprifuoco per “motivi di lavoro”.
- Altre riaperture
- Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
- Anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
- Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
- Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
- Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
- Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
- Parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
- Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
- Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
- Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza;
- Restano chiuse discoteche e sale da ballo.
Finalmente stiamo riuscendo a ritrovare un primo assaggio di vero ritorno alla “normalità”. Ci teniamo infine ad esprimere un nostro pensiero, per dire che queste nuove misure saranno efficaci, come quelle precedenti, fino al punto che noi le rispetteremo. Il Governo ha parlato di senso di responsabilità e noi, in quanto cittadini ne siamo i primi responsabili. Cerchiamo di rispettare tutti le regole e solo in questo modo eviteremo di vanificare gli sforzi fatti fino ad ora. Ne va del futuro nostro e di molte attività imprenditoriali.
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